Una delle attività sportive più varie, complete e bilanciate per lo sviluppo fisico, motorio, e psicologico.

La cedevolezza: non è una parolaccia. È la base della serenità. La parola “judo” è una parola composta da”jū” (cedevolezza) e “dō” (via) e significa “via dell’adattabilità e della cedevolezza”. Non opporsi, dunque, a ciò che è contrario ma “dirigerlo”. Il Judo è scuola di vita.

Il senso del dono: “L’idea fondamentale alla base del judo, secondo il suo fondatore e ripreso da alcuni grandi maestri come Barioli e Bernardi, è arrivare a dare incondizionatamente senza nulla in cambio. ‘Tutti insieme per progredire’, affermava il suo fondatore Jigoro Kano. Perché facendo judo miglioro me stesso per essere utile agli altri. Il judo è una strada per arrivare a questo, perché permette di conquistare il vuoto della mente e quindi di entrare in sintonia con il cuore”.

La pratica dello Judo offre una serie di benefici psicologici

Il migliore impiego dell'energia
Imparare a conoscere il proprio corpo.

L'UNESCO ha dichiarato lo sport del judo la migliore formazione iniziale per bambini e ragazzi dai 4 ai 21 anni e come pratica sportiva regolare a qualsiasi età.

Consente una educazione fisica completa, potenziando tutte le possibilità psicomotorie e stimola il rapporto con le altre persone, facendo uso del gioco e della lotta come un >integratore della motricità..

Il judo come scuola di vita

E' bello pensare che il Maestro sul Dojo insegna a tutti la stessa cosa, ma in ognuno cerca la cosa che sa fare meglio.

E' la vera arte dell'educazione che solo un vero Maestro sa compiere: tirare dall'allievo il meglio che c'è dentro di sé.

Il senso del dono: “L’idea fondamentale alla base del judo, secondo il suo fondatore e ripreso da alcuni grandi maestri,

è arrivare a dare incondizionatamente senza nulla in cambio. ‘Tutti insieme per progredire’,

affermava il suo fondatore Jigoro Kano. Perché facendo judo miglioro me stesso per essere utile agli altri.

Il judo è una strada per arrivare a questo, perché permette di conquistare il vuoto della mente e quindi di entrare in sintonia con il cuore”.